Se si vuole installare un impianto di videosorveglianza in azienda si deve sapere che la raccolta, la registrazione e, in generale, l’utilizzo delle immagini configura un trattamento di dati personali e , pertanto, ci si dovrà adeguatamente occupare dell’aspetto privacy.
In particolare si dovrà decidere dove istallare le telecamere? Che tipo di telecamere (a circuito chiuso? Con zoom? Con o senza audio? con registrazione? Se sì per quanto tempo?) nel rispetto sempre dei principi generali del GDPR.
Gli interessati in questo caso saranno i dipendenti, i clienti, i fornitori ossia tutti i soggetti che frequentano l’azienda devono sempre essere informati che stanno per accedere in una zona videosorvegliata: a tal proposito il Garante della privacy ha previsto un’“informativa minima” conosciuta come la cartellonistica che verrà compilata e adattata alle varie circostanze.
La violazione delle disposizioni privacy tra cui l’omissione o l’inidoneità dell’informativa come quando non viene indicato il titolare del trattamento è punita con una sanzione amministrativa.
Fatto ciò, gli adempimenti non sono finiti qui: le registrazioni delle immagini dovranno essere conservate in maniera idonea con appositi registratori, per un periodo limitato di tempo e dovrà essere limitata la possibilità, solamente per i soggetti abilitati, di visionare le immagini registrate.
avv. Elena Bassan
