Con delibera n. 311 del 12 luglio 2023 l’ANAC ha finalmente approvato le Linee Guida whistleblowing.
Le Linee Guida whistleblowing si sono occupate di definire meglio rispetto a quanto indicato nella normativa di riferimento D.lgs n. 24/2023, quali sono i canali interni e le modalità di presentazione delle segnalazioni.
I soggetti del settore pubblico e del settore privato, sentite le rappresentanze o le organizzazioni sindacali, per acquisire eventuali osservazioni, definiscono in un apposito atto organizzativo le procedure per il ricevimento delle segnalazioni e per la loro gestione, al fine di attivare al proprio interno appositi canali di segnalazione.
Al fine di agevolare il segnalante, a quest’ultimo va garantita la scelta fra diverse modalità di segnalazione:
1. o in forma scritta, anche con modalità informatiche (piattaforma online). In base alle Linee Guida whistleblowing la posta elettronica ordinaria e la PEC si ritengono strumenti non adeguati a garantire la riservatezza.
Le Linee Guida whistleblowing, invece, hanno ritenuto idonei l’utilizzo di canali e tecniche tradizionali, da disciplinare nell’atto organizzativo, nel quale è opportuno indicare gli strumenti previsti per garantire la riservatezza richiesta dalla normativa. Ad esempio, a tal fine ed in vista della protocollazione riservata della segnalazione a cura del gestore, è necessario che la segnalazione venga inserita in due buste chiuse: la prima con i dati identificativi del segnalante unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento; la seconda con la segnalazione, in modo da separare i dati identificativi del segnalante dalla segnalazione. Entrambe dovranno poi essere inserite in una terza busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura “riservata” al gestore della segnalazione (ad es. “riservata al RPCT”). La segnalazione è poi oggetto di protocollazione riservata, anche mediante autonomo registro, da parte del gestore.
2. o in forma orale, alternativamente, attraverso linee telefoniche, con sistemi di messaggistica vocale, ovvero, su richiesta della persona segnalante, mediante un incontro diretto fissato entro un termine ragionevole.
Ne deriva che le Linee Guida whistleblowing, affinché gli enti si adottino di canali interni di segnalazione hanno ritenuto adeguate modalità anche più semplici e meno costose in conformità con la nuova normativa sul whistleblowing D.lgs n. 24/2023.
Malo (VI), 27/09/2023
avv. Elena Bassan
