Sapete cosa succede se si trattano i dati personali di un dipendente senza essere stati autorizzati? E se vengono usati dati personali di clienti per iniziative di marketing senza il consenso degli stessi? Ancora, avete idea di cosa si rischia ad avere installato un impianto di videosorveglianza senza aver affisso l’apposita cartellonistica?
Tutti questi sono trattamenti di dati personali illeciti contrari alle disposizioni privacy e potrebbero comportare delle sanzioni: si potrebbero fare molti altri esempi, ma ci fermiamo qui.
Dovete sapere che dopo l’avvento del GDPR c’è stato un inasprimento delle sanzioni pecuniarie previste in caso di violazione delle disposizioni normative in materia di privacy.
Si tratta di importi significativi: possono arrivare fino a 20 milioni di euro o, per le imprese, fino al 4% del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente la commessa violazione, se superiore. Insomma si tratta di sanzioni davvero pesanti anche per aziende e gruppi imprenditoriali ben capitalizzati.
Molti poi non sanno che l’impianto sanzionatorio del GDPR e del Codice Privacy non si esaurisce nelle sole sanzioni pecuniarie. Possono esserci anche altre conseguenze negative!
Infatti, l’Autorità Garante ha la discrezionalità di decidere se applicare, in aggiunta alle sanzioni amministrative pecuniarie o in alternativa in relazione alla gravità delle violazioni, misure di carattere prescrittivo o interdittivo. A cosa ci si riferisce? Alla limitazione provvisoria o definitiva del trattamento dei dati personali o la sospensione dei trattamenti di dati personali verso un paese terzo. Queste misure possono comportare, in certi contesti aziendali, danni ben più gravi rispetto alle sanzioni pecuniarie. Le imprese colpite potrebbero vedersi costrette a modificare radicalmente il proprio modello di business.
E questo non è tutto! Nei casi peggiori, cioè nelle ipotesi di condotte più gravi si rischia anche si incorrere in procedimenti penali. A seconda della gravità, in caso di reato in materia di trattamento dati, si potrà essere puniti con sanzioni penali davvero gravi: anche con la reclusione, nel massimo fino a 6 anni.
Malo (VI), lì 18/07/2023
avv. Stefania Faggion